Sono nato a Roma nel 1979, ho giocato a basket, ho letto tanti fumetti e libri, ho amato i classici del rock, ho studiato al Liceo Classico e alla fine mi sono laureato in Scienze storiche dopo una triennale in Filosofia. E nel frattempo mi sono appassionato al teatro.
Ho studiato recitazione in un modo particolare, cioè non attraverso un percorso accademico, ma approfondendo particolari materie con singoli maestri. Dal 2011 al 2014 ho studiato con Gennadi N. Bogdanov il “corpo dell’attore” attraverso la Biomeccanica Teatrale di Mejerchol’d; e soprattutto mi sono dedicato alla “voce dell’attore” con l’Arte della Parola, che ho studiato dal 2011 al 2017, diplomandomi con i maestri Paolo Giuranna e Marialucia Carones.
Un’altra importante attività è la scrittura, che è nata ai tempi del liceo con delle poesie d’amore e brevi racconti autobiografici e che pian piano si è trasformata da passione a professione. Ho pubblicato quattro libri con piccole case editrici. L’ultimo libro è del 2022, dal titolo “Il libro di Gianni Fortuna” per la casa editrice Scatole Parlanti, una raccolta di racconti brevi e brevissimi a sfondo filosofico.
Scrivo anche per il teatro e un mio monologo, “Drumul”, ha riscosso un grande successo nel 2018; ha debuttato a Roma presso l’Altrove Teatro Studio. Ho avuto il piacere di dirigerlo e di lavorare con l’attore italo-rumeno Marius Bizau. E nel 2022 nello stesso teatro è andato in scena “Novilunio”, che era in cartellone: un nuovo monologo sempre da me scritto e diretto con l’attore Giorgio Carosi.
Insegno teatro dal 2012, prediligendo il lavoro con i ragazzi del liceo e i giovani adulti nel mio format “Colpi di scena”; e collaboro con diverse associazioni tra Roma, Viterbo (Compagnia Tetraedro) e Lucca (Tenuta dello Scompiglio).
Il collante di tutta la mia formazione sono i libri: da scrivere, da leggere e da narrare; ecco perché ‘Lorenzo legge’.